La Visione
Viviamo in un mondo in cui il confezionamento è diventato sinonimo di plastica: resistente, pratica, ma devastante per l’ambiente. Milioni di tonnellate vengono prodotte ogni anno, spesso per contenere pochi grammi di prodotto. Noi abbiamo voluto cambiare prospettiva. L’obiettivo è stato chiaro fin dall’inizio: rendere accessibile un’alternativa sostenibile, flessibile ed economica, capace di dare forma a una nuova generazione di packaging. Abbiamo scelto il formato doypack — elegante, funzionale, sempre più richiesto nel settore alimentare e non solo — ma oggi realizzabile solo tramite impianti complessi e costosi, fuori portata per piccoli produttori e artigiani. La nostra visione nasce proprio da qui: democratizzare il packaging sostenibile, offrendo una soluzione compatta, intelligente e davvero alla portata di tutti.
La Tecnologia
Il cuore del nostro progetto è una macchina confezionatrice compatta e modulare, progettata per realizzare sacchetti tipo doypack, uno dei formati più apprezzati per versatilità, stabilità e presentazione del prodotto. Il sistema sarà in grado di operare in due modalità: produzione di sacchetti vuoti da riempire successivamente, oppure confezionamento diretto del prodotto, alimentare o non, con successiva sigillatura automatica.
La macchina utilizzerà bobine di materiale cartaceo, selezionato per garantire formabilità e resistenza, ma sarà compatibile anche con materiali plastici e film in polietilene, a seconda delle esigenze del cliente. Il processo sarà adattabile a diverse misure di confezionamento, con un formato massimo pari a 350 mm di larghezza per 500 mm di altezza, ideale per contenuti voluminosi o confezioni multiprodotto.
L’obiettivo operativo è di raggiungere una produttività di 10 sacchetti al minuto, valore modulabile attraverso l’implementazione di testate aggiuntive, per rispondere a necessità produttive superiori. Un design compatto, scalabile e versatile, pensato per rendere il doypack accessibile anche a piccole realtà produttive.
L'Ambiente
Sostenibilità, per noi, non è solo una parola. È una scelta tecnica, economica e sociale. Il primo passo è la possibilità di confezionare in carta, un materiale naturale, rinnovabile e riciclabile, che finalmente trova spazio anche nei formati evoluti come il doypack. Ma c’è di più.
La nostra macchina lavora con bobine di materiale d’imballo, che riducono drasticamente lo spreco rispetto ai sacchetti preformati. Sono facili da reperire, personalizzabili e soprattutto convenienti: ogni bobina permette di produrre circa 7.500 sacchetti, equivalenti a 4 scatole da 2.000 pezzi ciascuna. Considerando un risparmio medio di 0,02€ per sacchetto, questo si traduce in 150€ risparmiati a bobina — un valore concreto, ripetibile, quotidiano.
Per realtà come panifici, pasticcerie, ortofrutta, negozi alimentari e non, questa è una rivoluzione. Una soluzione che abbina efficienza, risparmio e impatto ambientale positivo, generando un effetto a catena: meno plastica, meno costi, più soddisfazione per il consumatore, che riconosce e apprezza l’impegno verso un mondo migliore.